L’annuncio ufficiale sulla destinazione futura di Carlo Ancelotti, che ha parlato pubblicamente delle voci sull’addio al Real.
Un futuro lontano dal Real Madrid, dopo la stagione che sta vivendo ai Blancos che potrebbe essere l’ultima in un club, considerando quelle che sono state le continue voci sul suo futuro.
Da Commisario Tecnico non vivrà un’esperienza come quella ipotizzata dalle voci di calciomercato che lo hanno riguardato, il tecnico di Reggiolo ha voluto fare chiarezza sul proprio futuro, facendo un annuncio definitivo sul suo addio al Real Madrid e sull’esperienza che vivrà nel 2024.
Ancelotti annuncia il suo futuro: l’intervista
Carlo Ancelotti ha salutato la Serie A dopo l’esperienza al Napoli, tornando al Real dopo l’avventura breve vissuta all’Everton.
C’è chi in Serie A sogna il ritorno dell’allenatore ex Napoli ed è la soluzione Milan per il post-Pioli che intriga i tifosi rossoneri, che vorrebbero rivederlo sulla panchina di San Siro. Per diverso tempo si è parlato di Ancelotti come soluzione da Commissario Tecnico per una delle Federazioni che cambierebbe per sempre la propria storia, affidando la guida tecnica ad un allenatore straniero.
Il Brasile infatti ha più volte ribadito la volontà di avere Ancelotti come nuovo CT della Nazionale, ma ad annunciare il suo futuro è proprio il tecnico del Real Madrid che ha parlato del 2024 dando un annuncio definitivo sul suo domani.
Ancelotti, niente Brasile: ecco dove allenerà nel 2024
Ha parlato ai microfoni dell’emittente radiofonica, Carlo Ancelotti, precisamente a Radio 1. Ecco cos’ha detto: “Futuro al Brasile? Sono tutte chiacchiere, in questo momento posso essere certo di dirvi che sto bene a Madrid e al Real. Abbiamo iniziato pure bene la stagione, quindi speriamo pure di finirla bene”.
Un futuro dunque che potrebbe essere ancora al Real Madrid pure nel 2024, senza andare per il ruolo da CT al Brasile, salvo clamorosi colpi di scena.
Le parole di Ancelotti sul caso del calcioscommesse
Ha parlato pure del caso legato al calcioscommesse e Carlo Ancelotti ha espresso la sua opinione: “Sono ragazzi che hanno commesso una grave leggerezza, devono essere curati. La ludopatia è una malattia e, detto questo, per me si tratta di una leggerezza individuale e non può pagarne tutto il calcio italiano in generale. La giustizia farà il suo corso, i ragazzi che hanno sbagliato dovranno pagare. Per chi fa onore a questo lavoro bellissimo che facciamo, è molto chiaro che non si scommesse. Costantemente veniamo avvisati che il gioco è proibito”.