Salgono le chance di non vedere Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera la prossima stagione. La proprietà vaglia i sostituti
Non è esattamente il miglior momento nella storia fra Massimiliano Allegri e la sua Juventus. L’allenatore toscano sembra essere ai ferri corti con alcuni dirigenti e questo può costargli molto caro. Secondo ciò che circola nell’ambiente torinese, la scelta di esonerarlo non si è consumata soltanto in virtù del ricchissimo contratto che lega Allegri alla Juve, che porterebbe un esborso che al momento il club bianconero di certo non può permettersi.
La Juventus ha da poco chiuso una stagione bel al di sotto delle aspettative. I bianconeri erano stati tra i più attivi lo scorso anno sul mercato, prendendo Di Maria, Paredes, Bremer, Milik e Kostic. Tanti ottimi colpi che dovevano consentire agli uomini di Allegri di lottare per le primissime posizioni. Invece la realtà si è rivelata profondamente diversa.
I tifosi juventini vogliono ormai la testa di Allegri da tempo, non in sintonia con l’approccio alle partite e la qualità scadente del gioco. Poco conta che alla fine la “Vecchia Signora” è riuscita a qualificarsi almeno per la Conference League. Il mercato per ora, però, lo stanno facendo Manna (ds), Cherubini (uomo forte in fase operativa) e Calvo (capo dell’area sportiva). In attesa di Cristiano Giuntoli, che prenderà il comando delle operazioni non appena riuscirà a liberarsi dal Napoli.
Il colpo Timothy Weah, in entrata in queste ore, anche per caratteristiche tecniche non sembra adattissimo allo scherma organizzato. Se si proseguirà a giocare con la difesa a 3, un esterno offensivo non è proprio il massimo. Anche per questo alla Continassa si vagliano varie ipotesi e fra poco potrebbero esserci dei clamorosi colpi di scena.
La Juventus scarica Allegri e sogna Zidane: sono ore fondamentali per il futuro bianconero
Già, perché se la Juve non può permettersi di esonerare Allegri, al contrario lui potrebbe trovare una via d’uscita così da risolvere il problema ad entrambe le parti. E questa exit strategy, a quanto pare potrebbe arrivare dall’ormai onnipresente Arabia Saudita. Ad innescare questa miccia è stato il giornalista di Mediaset, Maurizio Pistocchi, che su Twitter ha confessato come: “Secondo una fonte diretta Allegri non resterà sulla panchina della Juventus il prossimo anno”.
Una vera e autentica bomba che ha subito colpito la fantasia di tifosi e addetti ai lavori. L’Al Ihlal in Arabia Saudita, è uno dei club che starebbe tentando di ingaggiare Allegri, con offerte sempre più fuori mercato. Tanto che c’è addirittura chi ha avanzato l’ipotesi di un possibile giorno X: il 26 giugno, quindi proprio la giornata odierna. Non ci resta che aspettare e vedere cosa accadrà. E se anche non fosse proprio il 26 giugno, la sensazione è che da qui a una decina di giorni resterà tutto ancora in bilico, in attesa di un sì o no che poi a un certo punto dovrà essere ufficializzato, anche per poter iniziare la stagione con più tranquillità.
Per sostituire Allegri, qualora realmente lasciasse Torino, il nome che sognano tutti è quello di Zinedine Zidane, che proprio in questi giorni ha compiuto 51 anni. Il tecnico francese è rimasto nel cuore dei tifosi e sarebbe perfetto come talento e capacità gestionale, con un curriculum che fa rabbrividire. Vedremo se alla fine Pistocchi avrà ragione e si innescherà questo domino delle panchina internazionali. Di certo in molti non vedono l’ora di poter aprire un nuovo ciclo vincente, con un nome che da tutti viene considerato come “quello giusto”. Con Igor Tudor, ex cuore bianconero e appena svincolatosi dal Marsiglia, sempre sullo sfondo.