Allegri si gioca tutto: in caso di addio, è già scelto il successore

Max Allegri rischia tutto in questa stagione: la Juve riparte da lui ma si copre e avrebbe già in mano l’eventuale sostituto. 

“Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. Il motto di Giampiero Boniperti, diventato ormai iconico in casa bianconera, risuona forte nella testa di Max Allegri.

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Max Allegri, allenatore della Juventus (Stopandgoal.net) – LaPresse

Mai come in questa stagione il suo futuro a Torino è in bilico, e il motivo è chiaro da tempo. Alla Continassa sanno bene di aver in mano una guida forte. Un allenatore preparato, vincente, che ha pagato di certo alcune scelte errate, ma verso il quale è stata mostrata grande riconoscenza. In una delle stagioni più buie della storia bianconera, fra ribaltoni in classifica dovuti alle penalizzazioni, il timore di decisioni ben più pesanti dai tribunali e tante difficoltà, Allegri è stato l’uomo solo al comando.

L’allenatore ha mostrato i muscoli e difeso la squadra, è stato il vero volto del club davanti alle telecamere, e la scelta di regalargli un’altra possibilità era per certi versi dovuta. Il suo futuro però resta sempre sotto la lente d’ingrandimento. L’avvento di Giuntoli porterà di certo novità, e sarà il dirigente bianconero al comando delle operazioni relative all’area tecnica. Ecco perché, nonostante tecnico e direttore stiano lavorando in sintonia, eventuali passi falsi non saranno perdonati. La Juve ha già preso i considerazione tale eventualità, vuole di certo scongiurarla ma nel caso di un avvio in salita, il sostituto di Allegri è già pronto.

Allegri con fiato sul collo: la Juve ha in mano l’eventuale sostituto

No a Conte, nessuna chiacchierata con Spalletti. Tutti quei profili accostati alla Juve dovranno attendere dopo la scelta di Giuntoli e soprattutto del club di affidare la squadra all’allenatore livornese.

Max Allegri tudor pronto per la Juve
Max Allegri dovrà provare a vincere subito (Stopandgoal.net) – La Presse

La fiducia, e questo è un dato già chiarito ad Allegri, è però fortemente legata ai risultati. Niente alibi, questo è evidente, e se per l’allenatore la parola scudetto è ancora difficile da pronunciare, molti giocatori non hanno nascosto la volontà di vincere. Servirà però una partenza forte in campionato, altrimenti il primo a pagare sarà l’allenatore, senza scuse e senza troppe spiegazioni.

In quest’ottica vanno visti anche tanti silenzi da parte di alcuni tecnici accostati ai bianconeri. Conte sarebbe un’opportunità interessante, ma lo stipendio non sembra al momento in linea con il nuovo corso del club. Spalletti resta sullo sfondo, forte di un legame granitico con Giuntoli che si è tradotto in uno scudetto a Napoli. Fra i due mister titolali per sbuca la vera opportunità. A Torino in caso di rottura con Allegri sarebbero pronti ad affidare la panchina ad Igor Tudor.

L’ex difensore della vecchia signora piace a Giuntoli, è legato al club e convince anche i tifosi. Nelle precedenti esperienze inoltre le sue squadre hanno mostrato un bel calcio e soprattutto tanto carattere, che in questa fase serve alla Juve. Sarà lui a raccogliere l’eredità di Allegri nel caso in cui la Juve dovesse fallire i primi appuntamenti stagionali, e proprio per questo motivo, a Torino, si augurano di proseguire con l’allenatore livornese, determinato, anche senza dirlo, nel cercare un successo immediato in Serie A.

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