Quale futuro per Mario Balotelli? Dubbi riguardo il destino dell’attaccante italiano, arrivato a furor di popolo e con grandi aspettative al Genoa. Il matrimonio è destinato a concludersi, ecco i motivi.
Nonostante la mancata attivazione della clausola, che avrebbe permesso a Supermario o al Genoa di interrompere prima il rapporto, alla fine l’esperienza al Genoa di Balotelli potrebbe chiudersi lo stesso.
Arrivato al grifone grazie a Gilardino, l’esonero dell’ex attaccante ha sorpreso e non poco Balotelli che si è ritrovato in panchina Vieira, un allenatore con il quale non è andato d’accordo al Nizza.
Uno scherzo del destino per Balotelli che, infatti, nelle ultime partite è stato messo da parte. Quest’oggi, per esempio, nel match contro il Lecce, con il risultato ancora bloccato, Vieira ha deciso di non gettare nella mischia l’attaccante che è rimasto in panchina.
Quale futuro per Balotelli? La decisione dell’attaccante
Restano i dubbi legati al possibile addio di Balotelli che è pronto a fare le valigie nel corso di questa finestra di mercato invernale.
Ci sono società che sono pronte a valutare l’eventuale ingaggio del giocatore, che è pronto fisicamente e può ancora fare la differenza in altri campionati.
La sensazione, comunque, è che Balotelli voglia proseguire la sua avventura in Italia. Non ci sono spiragli, infatti, per un trasferimento all’estero nonostante le offerte e le voci provenienti dal Messico, con il Cruz Azul molto interessato al giocatore.
Ecco, intanto, le parole di Vieira sulla gestione di Balotelli da qui a fine stagione. Il tecnico francese ha risposto ad una domanda relativa proprio al destino del giocatore che non ha raccolto molti minuti dopo il suo arrivo in rossoblù.
Genoa: annuncio di Vieira su Balotelli
Dopo il pareggio esterno contro il Lecce, in conferenza stampa Patrick Vieira si è soffermato sul futuro al Genoa di Balotelli che oggi non è sceso proprio in campo.
“Per noi è un giocatore importante, così come Sabelli e Vogliacco che sono altri che oggi non hanno giocato. Abbiamo tanti giocatori in panchina. Noi facciamo un gioco di squdra e tutti sono importanti nella rosa. Oggi ho fatto questa scelta, domani ne potrò fare un’altra. Squadra e società vengono al primo posto, su tutto. Se tutti capiamo questo allora faremo delle cose importanti, come già fatto vedere oggi”.