45 milioni di motivi: Sarri-Lotito, alta tensione

Sale la tensione in casa Lazio tra Sarri e Lotito: il tecnico e il presidente divisi da 45 milioni di motivi.

Il pensiero stupendo che stava serpeggiando nella mente di Maurizio Sarri al termine del campionato, quello di poter avere una squadra in grado di competere per lo scudetto il prossimo anno, a quanto pare è destinato a rimanere un sogno. Nonostante la Champions conquistata, il presidente Lotito non ha alcuna intenzione di svenarsi.

Il mercato biancoceleste, salvo clamorosi colpi di scena, seguirà in tutto e per tutto la linea degli ultimi anni, con colpi mirati e low cost ed eventuali cessioni remunerative. Una linea che a questo punto però sembra stare molto stretta all’ambizioso tecnico.

Sarri contro Lotito
Tensione tra Sarri e Lotito: il mercato non decolla (Ansa, Gabriele Menis) – Stopandgoal

Divisi dal mercato, separati da 45 milioni di motivi di divergenza. Nonostante ufficialmente dicano o facciano trapelare il contrario, Sarri e Lotito sarebbero in questo momento più distanti che mai. Ai microfoni de Il Messaggero il patron biancoceleste ha smentito tutto negli ultimi giorni, bollando la notizia di una tensione crescente tra lui e il tecnico come una semplice bufala. Eppure c’è chi assicura che i due in questo momento stiano vivendo una fase di grande distanza.

Perché Sarri sa bene che il secondo posto conquistato in questa stagione, ai danni di superpotenze del calcio italiano come Milan, Inter e Juventus, è stato quasi miracoloso, considerando le previsioni della vigilia. E sa altrettanto bene che con un lavoro certosino la squadra potrebbe ambire anche a seguire la scia del Napoli, sorprendendo tutti e inserendosi, perché no, nella lotta scudetto.

Per farlo però servirebbero due condizioni fondamentali: non smantellare la squadra, difendendo a tutti i costi i pezzi pregiati della rosa; investire non solo su giovani di prospettiva e talenti da scoprire, ma anche su calciatori pronti, su giocatori in grado di offrire maggiori certezze. Ed è qui che le divergenze rispetto ai piani di Lotito diverrebbero quasi inconciliabili.

Mercato Lazio, quante difficoltà: sale la tensione tra Sarri e Lotito

Dal punto di vista delle cessioni, è evidente che non tutto dipende dalla Lazio. Il club può spingersi fino a un certo punto, ma non può certo garantire ai propri gioielli gli stipendi che potrebbero offrire le big europee, o anche qualche grande squadra del nostro campionato.

Per questo motivo trattenere calciatori come Milinkovic-Savic anche in questa sessione sarà, più che difficile, praticamente impossibile. E questo anche Sarri lo sa. Quello che però non gli va giù, stando a fonti romane, come l’emittente Radio Radio, è l’apparente immobilismo che in questo momento il club biancoceleste starebbe palesando.

Mercato Lazio
Lazio, difficoltà sul mercato: servono 45 milioni (Ansa, Ettore Ferrari) – Stopandgoal.net

Per dirla in altri termini, il tecnico di Figline si starebbe chiedendo come sia possibile che la Lazio, nonostante la Champions, non abbia messo a segno ancora nemmeno un colpo, mentre i cugini della Roma, in difficoltà economiche maggiori rispetto al club biancoceleste, siano riusciti già a portare a casa talenti del calibro di Aouar e N’Dicka.

L’allenatore toscano sognava di poter abbracciare a questo punto del mercato giocatori come Berardi, Frattesi, o in alternativa il suo pupillo Zielinski. Al momento, però, nemmeno uno di questi tre è arrivato alla Lazio, e nessuno sembra nemmeno essere vicino a un trasferimento in biancoceleste. Anche perché, per portare a casa l’attaccante del Sassuolo e almeno uno dei due centrocampisti, servirebbero 45 milioni.

Troppi per un club che ha l’ambizione massima di ottenere grandi risultati mantenendo i conti in ordine, e che non può permettersi di investire tutti i futuri introiti UEFA derivanti dalla Champions in soli due colpi di mercato. Questione di ambizioni, di obiettivi, di prospettive. Questione di vision e di mission, mai come oggi divergenti tra la società e il leader tecnico. Almeno fino a prova contraria.

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